Due dissidenti iraniani in esilio firmano con lo pseudonimo Payman&Sina “Persepolis 2.0“, un fumetto web che in poche settimane è stato visto da più di centomila persone. Rielaborando le strisce di Persepolis, graphic novel di Marjane Satrapi da cui nel 2007 è stato tratto anche un film, i due oppositori (che vivono a Shangai) raccontano le elezioni del 12 giugno 2009, della vittoria di Ahmadinejad, delle contestazioni al presidente iraniano e della repressione dell’opposizione con gli stessi schizzi in bianco e nero della Satrapi ma dialoghi completamente diversi rispetto all’originale.
In Persepolis, la Satrapi racconta la sua infanzia in Iran e la rivoluzione del 1979, mentre in Persepolis 2.0 Payman&Sina, pubblicitari, affrontano il tema delle recenti elezioni fino alla morte di Neda, la ragazza di 26 anni uccisa durante gli scontri del 21 giugno.
Le dieci pagine del fumetto anti-Ahmadinejad sono scaricabili in pdf e, nonostante la censura, sono state viste anche da numerosi iraniani.
Peccato che il sito abbia cambiato totalmente connotato e che ora parla delle bellezze dell’Iran…